martedì 20 settembre 2011

Impianto Chimico-Fisico

Gli impianti di depurazione Chimico-Fisico, sono il tipo di impianti pù largamente utilizzati da tutti coloro i quali hanno dei reflui che non rispettano il D.lgs 152 del 03/04/2006. Questo è il collegamento diretto al ministero http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/06152dl.htm.
 I materiali che non devo essere preenti nelle acque, che sono mensionati in questo decreto sono: metalli pesanti, tensioattivi, oli minerali, materiali in sospensione e in sedimentabili. Le attività proiduttive che potenzialmente possono produrre questo tipo di reflui sono:
 - Autolavaggi automobili e veicoli commerciali
 - Officine meccaniche
 - Verniciature
 - Lavanderie
 - Cementifici
 - Zincature
 - Lavorazioni alimentari
 - Caseifici

L'acqua una volta entrata all'interno del''impianto chimico-fisico, segue alcune tappe:
 - I sali metallici vengono estratti per primi grazie al fatto che non sono solubili in ambiente basico
 - Viene soministrato un prodotto chimico chiamato flocculante
 - Il flocculante fa scaturire la coagulazione dei fanghi contenuti all'interno dell'acqua
 - L'acqua miscelata con il flocculante viene lasciata a decantrare in modo da creacre dei fiocchi
 - Successivamente l'acqua viene filtrata
 - Vengono inserite delle sostanze neutralizzanti che riportano il livello del pH quasi neutro
 - Infine i fanghi vengono disidratati e smaltiti.

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