Gli impianti di depurazione Chimico-Fisico, sono il tipo di impianti pù largamente utilizzati da tutti coloro i quali hanno dei reflui che non rispettano il D.lgs 152 del 03/04/2006. Questo è il collegamento diretto al ministero
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/06152dl.htm.
I materiali che non devo essere preenti nelle acque, che sono mensionati in questo decreto sono: metalli pesanti, tensioattivi, oli minerali, materiali in sospensione e in sedimentabili. Le attività proiduttive che potenzialmente possono produrre questo tipo di reflui sono:
- Autolavaggi automobili e veicoli commerciali
- Officine meccaniche
- Verniciature
- Lavanderie
- Cementifici
- Zincature
- Lavorazioni alimentari
- Caseifici
L'acqua una volta entrata all'interno del''impianto chimico-fisico, segue alcune tappe:
- I sali metallici vengono estratti per primi grazie al fatto che non sono solubili in ambiente basico
- Viene soministrato un prodotto chimico chiamato flocculante
- Il flocculante fa scaturire la coagulazione dei fanghi contenuti all'interno dell'acqua
- L'acqua miscelata con il flocculante viene lasciata a decantrare in modo da creacre dei fiocchi
- Successivamente l'acqua viene filtrata
- Vengono inserite delle sostanze neutralizzanti che riportano il livello del pH quasi neutro
- Infine i fanghi vengono disidratati e smaltiti.